Vuoi realizzare un angolo di privacy per goderti le tue ore di relax ? E allora è arrivato il momento di fare o far fare Potatura siepe
Prima di capire come e quando è meglio piantarla, devi informarti su eventuali permessi: sono necessari o no? Se ti sei fatto questa domanda, ora è il momento di fare chiarezza. Ti forniremo anche utili informazioni sulle piante da siepe da scegliere e le distanze tra proprietà da rispettare. Siepe attorno alla casa: permessi si o no? C’è una buona notizia per tutti coloro che vogliono piantare una siepe attorno alla propria casa: non servono permessi. Infatti, gli arbusti non possono essere paragonabili a un cancello o un muro di recinzione, ma hanno una semplice funzione ornamentale. Quindi, non si può costringere il proprietario di una siepe a rimuoverla.
La decisione è emersa in seguito a una sentenza del Tar del Lazio nel 2014. Ciò significa che la siepe non può essere considerata abusiva, quindi non ci sono sanzioni o altre penalità per chi ne realizza una nella propria abitazione. Al contrario, quando si vuole delimitare una proprietà con altre soluzioni più definitive e robuste bisogna richiedere e ottenere alcuni permessi amministrativi, come la Dichiarazione di Inizio Lavori. Se la recinzione è realizzata su un’area molto vasta e prevede opere edilizie permanenti, allora servirà anche il Permesso di Costruire.
Questo è il caso di cancelli, muri, ma anche recinzioni che non richiedono una trasformazione rilevante degli spazi, quindi neanche concessioni edilizie. Se si installa una rete di plastica o metallo e attorno si innesta una siepe, bisogna quindi avere particolari permessi, mentre non sono richiesti se ci si limita agli arbusti – senza altri elementi. Attenzione però: le piante che costituiscono la siepe possono essere usate per delimitare uno spazio, ma non avere una robustezza tale assimilabile a un cancello o un muro. Quindi, bisogna tenere conto anche delle caratteristiche della pianta.
Piante da siepe: quali scegliere Quando si vuole realizzare una siepe è, quindi, fondamentale scegliere attentamente tipologia e numero di piante. La decisione dipende dall’effetto desiderato, dalla velocità di crescita, ma anche e soprattutto dalle dimensioni del proprio giardino. Una delle piante da siepe più diffuse in Italia è il cipresso Leyland, una pianta fitta e a rapida crescita. Inoltre, è una pianta sempreverde, quindi il suo aspetto estetico sarà gradevole per tutto l’anno; può crescere anche oltre 10 metri e si estende dalla base del terreno. Per tutti questi motivi è un’ottima soluzione.
Se, invece, si è particolarmente creativi e si vogliono fare delle sculture nella siepe, si può scegliere il bosso. Se si vuole una siepe colorata e profumata, invece, si possono scegliere piante come il viburno, il gelsomino, il carpino bianco, l’oleandro (adatto a giardini di grandi dimensioni) ma anche le piante aromatiche, che sono più basse rispetto alle altre.
Distanza tra le siepi: quali sono le regole Oltre al problema dei permessi, bisogna anche tenere in considerazione la distanza tra le siepi. Il testo di riferimento è il Codice Civile (dall’articolo 892) che prevede che alberi, arbusti e quindi anche le siepi inserite ai confini di una proprietà, non danneggino i proprietari adiacenti. La regola vuole che la distanza minima sia di 3 metri per gli alberi con fusto alto e 1,50 metri per tutti gli altri alberi. Per le viti, le siepi vive e le piante da frutto la distanza obbligatoria è di 50 cm.
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Etimologia della parola Giardiniere (Wikipedia)